SLC CGIL Roma Lazio, sostiene tutte le iniziative femministe, trans femministe e intersezionali organizzate nella giornata dell’8 marzo da NUDM e non solo. SLC CGIL Roma Lazio, sostiene tutte le iniziativefemministe, trans femministe e intersezionali organizzate nella giornata dell’8 marzo da NUDM e non solo. Rivendichiamo con forza un mondo del lavoro e una società liberi dall’oppressione sessista, dallo sfruttamento e dalla violenza . Lo sfruttamento delle donne nei lavori cosiddetti essenziali e di cura ha accresciuto enormemente il carico di lavoro delle donne, licenziamenti e part-time involontari hanno raggiunto numeri altissimi .Siamo al fianco delle donne lavoratrici che combattono ogni giorno sui posti di lavoro contro la sottomissione dei ruoli e che vivono una differenza salariale inconcepibile a parità di mansione, ricoprendo con difficoltà ruoli apicali, ancora troppo spesso occupati da uomini. Riteniamo che l’8 marzo non può essere una giornata derubricata ad una festa di omaggi floreali da dedicare alla benevolenza femminile, ma rivendichiamo quel simbolo partigiano, la mimosa, scelto da due donne combattenti antifasciste madri costituenti, Rita Montagnana e Teresa Mattei, che rappresenta con forza la resistenza, la rinascita e la resilienza delle donne. Intendiamo questa giornata come un simbolo necessario per accendere i riflettori sui diritti delle donne, ‘un giorno di lotta e di lutto’ per tutte quelle donne uccise per mano di un uomo e sottoposte a violenza fisica e psicologica. È necessario difendere con forza la legge 194 ribadendo il diritto della donna ad interrompere la gravidanza come risposta agli aborti clandestini e a garanzia della libertà individuale del proprio corpo e come tutela all’autodeterminazione delle donne. Non resteremo a guardare mentre il perimetro delle libertà civili, che da sempre difendiamo, si sta progressivamente restringendo. Ancora oggi continuiamo ad assistere ad una violenta propaganda antiabortista che continua a colpevolizzare le donne, a limitarne le scelte e la libertà. Da civili o da combattenti, le donne non vengono risparmiate dalla follia della guerra e anche per questo per noi l’8 marzo è il modo per non tacere sulle atrocità della guerra, in Ucraina come nel resto del mondo.Vogliamo ricordare in questa giornata tutte le donne Iraniane e gli uomini che combattono al loro fianco, insieme stanno compiendo una rivoluzionaria lotta per i diritti civili e per questo vogliamo camminare e lottare insieme a loro, al grido di ‘donna, vita, libertà! ’La violenza di genere non può definirsi un fenomeno emergenziale, ma è sistemico, e come tale va combattuto sui posti di lavoro, nei luoghi di formazione, nella scuola.
‘Non vogliamo tornare alla normalità, perché la normalità era il problema.
Slc Cgil Roma e Lazio - Politiche di genere