EMITTENZA E AUDIOVISIVI icoEMITTENZA E AUDIOVISIVI

29/30 MARZO 2022: REFERENDUM SUL CONTRATTO RAI

 VOTIAMO NO:

- PERCHÉ MANCA QUELLO CHE SERVE A NOI CHE LAVORIAMO IN RAI

- PERCHÉ I POSTI DI LAVORO NON SI TOCCANO

Dopo Rai Way a chi tocca?
La tutela delle attività e il mantenimento dei posti di lavoro è una priorità IRRINUNCIABILE.

- PERCHÉ UNA RAI MENO AUTONOMA É PIÙ DEBOLE

- PERCHÉ SU SMARTWORKING E FINE PRODUZIONE NON CI SIAMO /

zero ristori economici (buoni pasto, rimborsi costi energia elettrica, ecc.),
esclusione di categorie compatibili col lavoro da remoto,
totale mancanza di flessibilità che non permette di superare una roba vecchia come i poh/roh.

Il FINE PRODUZIONE ORARIO (FPH) va regolamentato, per permettere a tutte le figure professionali che non possono fare smart working di conciliare vita e lavoro.
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La riduzione degli orari di lavoro a parità di salario è un tema importante che va discusso con l’azienda insieme a politiche attive, reclutamento, formazione, esigenze di organico, nuove attività legate alla digitalizzazione.

- PERCHÉ  I SOLDI SONO POCHI

I minimi salariali proposti 35 + 15 (EDR) euro per gli ante 95’ e 65 euro per i post 95’, non sono valori adeguati al recupero di 4 anni di aumento del costo della vita e il valore dell’una-tantum non recupera la perdita di valore del nostro salario.

Il cosiddetto scatto “del somaro” al 25° anno di anzianità per tanti è una chimera. 
Nulla in questo ACCROCCHIO diminuisce la forbice PRE e POST ‘95. 


VOTIAMO NO
PERCHÉ  MERITIAMO UN CONTRATTO GIUSTO.